Il giorno dopo l’apocalisse: l’Italia abbraccia lo scenario tragico di rimanere a casa senza staccare un biglietto per Russia 2018. Il malumore correva tra gli spalti, sui divani di chi era sintonizzato per vedere lo spettacolo indegno, ma anche tra giocatori e mister non è corso buon sangue.

 Ventura un miracolo lo ha fatto, anche i laziali ieri erano d’accordo con De Rossi, quello che goliardicamente chiamiamo “gabbedan futuro”.

Sul banco degli imputati per primo finisce il ct che si era fatto anche grande criticando l’operato di Prandelli, figuraccia per carità, ma non “mondiale”. Ct incapace di dare agli Azzurri una qualsivoglia architettura di gioco. 

Anche le sue scelte sono state alquanto discutibili. Iniziamo con l’esclusione di Insigne. Proprio qui c’è stato il momento focoso del match. 

Secondo tempo, Ventura chiama a scaldare alcuni giocatori, tra loro De Rossi. Come si è visto chiaramente in TV e dai video che hanno invaso il web, Daniele non la prende proprio bene e risponde: “Ma che c***o entro a fa io?”.

Dicendolo indica Insigne assai più utile alla causa. 

E qui si capisce come il ct non sia stato apprezzato nemmeno dai suoi, De Rossi ha rimarcato che per rimontare il risultato, sarebbe servito il giocatore del Napoli, non certo lui. 

Per una volta non si può certo dare torto a “Gabbedan futuro”, una volta in tempo immemore, ero d’accordo con lui. Ventura guarda che hai combinato! 

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